Sembra il mantra del 2015, come tale, se lo ripeterai ad alta voce riuscirai a coinvolgere i tuoi clienti con il proximity marketing, inviare notifiche push agli smartphone, vendere di più, 3 semplici esempi che, rispecchiano quasi tutto quello che una azienda vorrebbe fare per raggiungere i propri clienti.
Sviluppiamo soluzioni di proximity marketing da molti anni, non possiamo che essere felici che se ne parli e, siamo i primi a proporre gli iBeacon ai nostri clienti, bisogna però fare chiarezza su questa tecnologia.
Come funziona e a cosa serve?
Vediamolo subito. iBeacon è una delle frecce più potenti della faretra di Apple, un sistema che sfrutta una delle funzionalità del nuovo Bluetooth 4.0 e che permette di inviare messaggi mirati a coloro che hanno installato una determinata applicazione sullo smartphone o sul tablet.
Senza entrare nel merito delle infinite possibilità di utilizzo di questo innovativo e fantastico strumento, ci vogliamo soffermare sul fatto che, per sfruttare gli iBeacon serve una App installata sul proprio smartphone.
A questo punto bisogna trovare il metodo per incentivare la diffusione di quest’ App, cosa che potrebbe sembrare semplice, di seguito troverete il nostro suggerimento.
Le campagne mirate sui Social Network e le comunicazioni Geolocalizzate porteranno ad un incremento dei download dell’app, ma i possibili fruitori li potrete catturare solamente attraverso azioni di prossimità nei pressi degli iBeacon, vi chiederete come: semplice! Vi basterà installare un Hotspot Wi-Fi che, opera tramite un sistema di proximity marketing, in questo modo, il cliente che si trova nei vostri locali, con un semplice click tramite Facebook o Google, dopo l’autenticazione, potrà navigare gratuitamente grazie al vostro WiFi, senza intaccare la connettività data dal piano tariffario. A questo punto, potrà quindi scaricare l’applicazione e usufruire dei vostri servizi.
Non bisogna tralasciare però l’aspetto comunicativo, per invogliare maggiormente il possibile fruitore dei vostri servizi, servirà un “claim” che attiri e motivi l’utente ad eseguire il download dell’app in questione.