La Russia decreta la fine dell’accesso anonimo a reti Wi-Fi, in luoghi pubblici. Per connettersi a internet in un bar, in un parco o in un ristorante – servizio offerto praticamente ovunque nel Paese – ora sarà necessario registrarsi, in base al passaporto. Lo ha deciso il governo russo, come riportano le agenzie nazionali.

 

Secondo il decreto firmato dal premier Dmitri Medvedev, l’operatore sarà tenuto a identificare nome e cognome dell’internauta, «confermati da un documento di identità». Le informazioni sugli utenti saranno conservate per almeno sei mesi.

 

Nelle grandi città russe, reti Wi-Fi con accesso libero sono comuni in numerosi luoghi pubblici, compresi metropolitana e autobus. Le autorità non hanno specificato il motivo per cui si è reso necessario tale provvedimento.

 

(Agi)